Аккорды Francesco Guccini - Cencio

Добавлено: @romashka
Дата добавления: 01 Апреля 2024г.
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[Intro]
F C Cm Bb Bbm F G C A7

[Verse]

D                  F#m
Ci sarà forse ancora, appesa in qualche angolo
Bm                                Bm7                         E
O a macchiare di ricordi un muro dell'Associazione Bocciofila Modenese
Bb                         Bb7+/A             Gm
Fra mucchi di coppe e trofei vinti in tornei ogni volta "del secolo"
C                            C7/Bb                 A4                  A7
Glorie oscure di eroi dell'a punto, del volo, delle bocciate secche e tese
D                                                 F#m
Quella foto sul pallaio, presa una sera di quasi estate
Bm                       Bm7                             E
Con me e Cencio vicini, fintamente assorti a guardare il punto
Bb                         Bb7+/A                        Gm
Perché l'umorismo popolare volle immortalare assieme me, il Gigante
C                                         Gm              C
E Cencio il Nano, viso già d'uomo serio, compreso, quasi compunto

[Verse]

F                           C7
Non so come sia capitato in mezzo a noi
Em             A7                        Dm
Confuso branco adolescente di un periodo oscuro
Gm                       C7  Gm   C7
Di amori e di domande che gonfiavano
  Gm                   C7     Am        Dm      Bb
La testa e i fianchi a ondate sofferte, ma cercate
C          F                         C
E poi quei raspare fra sottovesti in nailon
Em      A                   Dm
Rubando al buio quel po' di rubabile
    Gm                C7  Gm              A7
Scoprire e esser scoperti, coraggiosi ed incerti e dopo
Dm                 Dm7/C         Bb             A
In branco, raccontarsi e tutti a turno ad ascoltarsi, ma lui

[Bridge]
F7 C11 F7 C11 F7 C11 F7

[Verse]
D                                   F#m
Eh, lui non aveva un amore da dire, no, lui non aveva una storia
Bm                                Bm7                          E
Solo crearsi avventure di cosce e di seni che poi ci sparava a brutto muso
Bb                         Bb7+/A             Gm
E noi lì ad ascoltarlo sorridendo, senza razzismo né boria
C                            C7/Bb                 A4                  A7
Ma senza capire ciò che voleva essere anche lui, solo un normale adolescente ottuso
D                                                 F#m
Eppure usava lo stesso barbaro gergo e gli stessi jeans consumati
Bm                       Bm7                             E
E amava gli stessi film di bossoli e marines lungo i mari giapponesi
Bb                         Bb7+/A                  Gm
Parlava di rock e fumetti, e non perdeva i cartoni animati
C                                                         Gm                 C
Come noi guardava esplodere il mondo con gli stessi occhi attenti, spauriti, sorpresi

[Bridge]
F7+ C7 x4

[Interlude]
F                  C/E           Eb               Bb/D
Ma cosa pensava lontano da noi, cosa sognava quand'era da solo?
              Db                       F/C        G/B                 C7/Bb
Con le stesse voglie e con gli stessi eroi, ma ali più piccole per lo stesso volo
F          C/E      Eb         Bb/D   Db            F/C       G/B     C7/Bb
Forse sognava anche troppo e davvero, certo in quel branco si sentiva perso
F      C/E         Eb      Bb/D  Db           F/C     G/B   C7/Bb
Dove scappare per sentirsi vero, dove fuggire per non esser diverso?
Ab         Eb/G      Gb        Db/F   E      Ab/Eb      Bb/D     Eb7/Db
E sognò il circo, realtà capovolta, mondo di uguali perché tutti strani
B         F#/A#  A      E/G#       G      B/F#       C#/E#     F#7/E
La nostra solita realtà stravolta, quello Eden senza giganti o nani
D           A           C/D          G         Bb/D      D         E        A7
"Cencio è scappato via, ma l'han già beccato!" Dopo due giorni era già ritornato

[Verse]
D                                                                        F#m
Ma il tempo più ottuso di noi incalza per tutti, sia per i giganti che i nani
Bm                                       Bm7                        E
Chi immaginava allora che ognuno sarebbe finito in un proprio circo personale?
Bb                               Bb7+/A             Gm
Vincenti o perdenti non importa, ma quasi mai secondo i propri piani
C                                  C7/Bb             A4                  A7
Con la faccia tinta, sul trapezio, fra i leoni, solo attenti a non farsi troppo male
D                                                                      F#m
Qualcuno m'ha detto che vivi in provincia, con una ballerina bulgara o rumena
Bm                           Bm7                E
Chissà se hai poi trovato di dentro la tua vera altezza?
Bb                     Bb7+/A                 Gm
Addio amico venuto dal passato per un momento appena
C                                                           A11/E   A7
Addio giorni andati in un soffio, amici mai più incontrati, s'ciao, giovinezza

[Outro]

D7+ A4  
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